Cigar Club Castelli Romani - Degustare il Sigaro

L'Arte di Degustare un Sigaro
di B&G Business & Gentlemen tratto da LuxGallery.it

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9 Gennaio 2016

Degustare un sigaro è come un viaggio. Un viaggio fatto di riti, di gesti, di ritmo. Una vera e propria arte che si rispecchia in un marchio come Davidoff che da sempre è sinonimo di culto del fumo lento e che promuove in tutto il mondo un approccio di stile e di cultura nel campo del sigaro.

Qui non si tratta di celebrare il fumo (ricordiamo ai lettori che nuoce gravemente alla salute) si tratta di sottolineare la ritualità e la filosofia che c’è dietro a ogni gesto per dar vita ad attimi intensi, dedicati al piacere.

“Gustare un sigaro è una questione di cultura di vita,di ‘savoir-vivre’”, soleva dire Zino Davidoff , “bonvivant” votato a piacere e uomo d’affari di successo che nel 1946 creò la sua celebre “Linea Chàteau”: sigari ai quali diede il nome di alcuni dei più ricercati“Grands Crus” di Bordeaux. E chi più di lui poteva sapere cosa vuol dire degustare un sigaro. Il suo leitmotiv era “L’amatore di sigari non fuma, assapora, perchè ogni boccata deve essere un’esperienza di ricercato piacere per i nostri sensi. Fumate meno, ma meglio e con maggior consapevolezza, fatene un culto, una filosofia!”. La virtù quasi dimenticata dell’ozio si cela già dietro al lungo e complicato processo di fabbricazione del sigaro. Per fumare un Davidoff , dunque, prendetevi tutto il tempo che vi serve, ricordando che degustare un prodotto di questo tipo deve essere in primo luogo un piacere,un culto, una vera e propria filosofia, come ci ha insegnato il fondatore di Davidoff .

Una filosofia che, però, non può prescindere da alcuni elementi che ne fanno un vero e proprio rito: primo tra tutti il taglio netto e preciso del sigaro,per poi passare all’accensione, passo fondamentale verso una degustazione perfetta. Per alcuni formati il taglio può essere circolare; altri, ad esempio formati “Figurado”, richiedono un taglio diritto della testa mediante un paio di forbici per sigari o un taglia sigari bilama. Non trascurate neppure la scelta del diametro dell’apertura praticata: il tiraggio e la temperatura del fumo si possono così regolare a piacere.

Eccoci ora al momento dell’accensione che è oltremodo importante venga fatta seguendo facili ma fondamentali principi: quando avete tra le mani il vostro amato sigaro non dimenticate che la fiamma deve essere inodore, per non pregiudicarne il raffinato aroma. Il sigaro, inoltre, non andrebbe accesso né troppo velocemente né troppo lentamente, bensì con tutta la calma necessaria. Il modo migliore per accenderlo è quello di usare una fiamma piccola, tenerne l’estremità spuntata sopra la fiamma ad una distanza di circa un centimetro e farlo ruotare fino a quando non si accende uniformemente. Solo a quel punto potrete avvicinare il sigaro alle labbra e gustare la prima boccata, iniziando il viaggio della degustazione.

Per aiutarvi in questa splendida esperienza Davidoff offre un assortimento di accessori-lusso unici nel loro genere: dall’umidificatore, alle pregiate ghigliottine, ai roundcutter fino ai posacenere, per permettere a tutti gli amanti del “fumo lento” di avere sempre a portata di mano gli accessori migliori.

Ma torniamo alla degustazione: dopo avere gustato alcune boccate vorrete magari esaminare la cenere che, essendo il sigaro costituito solo da foglie di tabacco intere, è compatta e rimane a lungo. Fumate senza fretta e, dopo aver degustato il vostro sigaro, ricordatevi di non schiacciarlo: posatelo nel posacenere, lasciando che la fiamma si spenga naturalmente.
E’ la fine del viaggio. In attesa, ovviamente, di una nuova appassionante avventura..